Nel ‘700 le colonie americane erano meta di un costante flusso di immigrati alla ricerca di migliori condizioni di vita, data la grande disponibilità di terra e di occasioni di lavoro e un grado di libertà religiosa senza paragone per quei tempi. Lo sviluppo demografico era intenso, tanto che gli abitanti passarono da meno di 300.000 agli inizi del XVII secolo a 1.700.000 nel cinquantennio successivo. Nel 1790, conquistata l’indipendenza, sarebbero diventati 4 milioni. Le élites intellettuali mantenevano un forte rapporto di dipendenza dalla cultura europea, ma erano in grado di esprimere una propria spiccata originalità.La pittura testimonia queste evoluzioni.
Eunice Pinney nasce nel 1770 in un’influente famiglia del Connecticut. I genitori, Eunice Viets ed Elisha Griswold, provengono da emigrati inglesi che hanno fatto fortuna in America. I Viets e i Griswold sono famiglie ricche e influenti nella città di Simsbury e nella Chiesa Episcopale. Eunice è la quinta degli otto figli sopravvissuti della coppia. Viene educata in modo severo e le viene data una buona istruzione: dimostra grande passione per la lettura e la pittura. Nel 1789 sposa Oliver Holcomb di Granby, che muore giovane, annegato nel tentativo di guadare un torrente durante un viaggio in Ohio. Il matrimonio pare comunque che non sia stato felice e che la coppia si sia separata prima dell’evento luttuoso. Oliver beveva, era dedito al gioco d’azzardo: quando perdeva tornava a casa di pessimo umore e abusava della moglie. Dall’unione sono nati due figli, Ettore e Sophia Holcombe. Nel 1797 Eunice sposa Butler Pinney di Windsor e si trasferisce a Simsbury. Da questo secondo matrimonio nascono tre figli: Norman, Viets Griswold e Minerva Emeline.
Eunice muore a Simsbury all’età di 79 anni.
Eunice inizia a dipingere dopo il secondo matrimonio, a 39 anni, e si distingue nella tecnica dell’acquarello: la maturità le permette di essere coraggiosa e fiduciosa nel proprio lavoro. Autodidatta, sceglie come soggetti paesaggi, ritratti, allegorie, racconti storici e religiosi. I suoi lavori sono caratterizzati da equilibrate composizioni architettoniche, robuste figure, contorni forti e colori vivaci. I suoi quadri diventano a volte base per incisioni popolari inglesi e per illustrazioni di racconti.
Oltre che in collezioni private, importanti esempi della sua produzione si trovano nella National Gallery of Art di Washington e nel Museo d’Arte American Folk di New York.