Mary Ella Williams Dignam è un’artista canadese molto importante, perché fonda ed è la prima presidentessa della WAAC ( Women Art Association of Canada).
Nasce a Port Burwell, in Ontario, nel 1857 da Byron Williams e Margaret Ellinor Ferguson. Sin da piccola dimostra segni d’inclinazione artistica. Si racconta che tiri fuori fili di lana colorata dai tappeti per creare immagini. Da ragazzina scambia due libri di testo di latino rilegati in pelle con una scatola di vernici. Gli studi d’arte iniziano a Londra, nell’Ontario e poi presso la locale Western School of Art and Design. Nel 1880 (a 23 anni)sposa John Sifton Dignam, uomo d’affari, esponente di una ricca famiglia impegnata politicamente. Il suo è un matrimonio atipico per il Canada vittoriano, perché Mary riesce a lasciare marito e figli per lunghi periodi per proseguire i suoi obiettivi artistici e professionali. Nel 1886 (29 anni) va a New York, per iscriversi e frequentare l’ Art Student League. In seguito, secondo la tendenza del tempo, si reca a Parigi, per perfezionare la propria tecnica e studiare presso gli atelier di Luc Oliver Merson (pittore di soggetti religiosi e storici, nonché critico d’arte) e Raphael Colin (vicino al movimento simbolista). Visita l’Italia e i Paesi Bassi. Al suo ritorno in Canada fonda il Women’s Art Club, che si evolve in seguito nella WAAC. Scopo della WAAC è sostenere le donne nelle arti e promuovere la conservazione e lo sviluppo dell’artigianato femminile in Canada.
Le attività dell’organizzazione comprendono mostre, conferenze e produzioni teatrali all’aperto. La WAAC insegna la produzione di gioielli, la tessitura, la ceramica e commercializza oggetti come i tradizionali bastoni da caccia franco-canadesi e tappeti all’uncinetto. Mentre allora vi era una chiara distinzione tra Belle Arti e Artigianato, la WAAC considera entrambe come arti in senso lato. Stabilitasi a Toronto, dal 1891 Mary insegna presso la scuola d’arte della città e organizza i primi corsi di arte presso il Moulton Ladies’ College alla McMaster University. Per la prima volta inserisce lo studio del nudo nel curriculum femminile, sino allora severamente vietato e riservato ai pittori maschi, anche se considerato importante per tutti gli artisti. Mary è promotrice con Lady Aberdeen (moglie del Presidente della Camera dei Comuni John Campbell Hamilton Gordon) di una serie d’importanti iniziative, con lo scopo di valorizzare le artiste donne. Nel 1897 conduce la produzione del “Cabot Commemorative State Dinner Service”, 192 pezzi di stoviglie di porcellana, ciascuna dipinta a mano da artiste donne canadesi, e creato per celebrare il 400° anniversario della scoperta del Canada da parte di Giovanni Caboto.
Nel 1900 (33 anni) organizza la prima mostra d’arte internazionale tutta al femminile, invitando membri della Women’s Art Association e del Women’s International Art Club, presentando 235 opere alla Grafton Gallery di Londra, in Inghilterra.
Le sue opere sono esposte in Canada, a New York, Londra, Parigi, Chicago.
Nonostante sia un’artista molto apprezzata sia in Canada che all’estero, la Royal Society of Art del Canada e la Ontario Society of Artists rifiutano entrambi la sua iscrizione.
Muore a Toronto nel 1938 a 81 anni.
Pioniera del movimento artistico e artigianale femminile del Canada, contribuisce a creare la Società Internazionale di Pittrice e Scultrici, con filiali a Londra, Parigi, Filadelfia, in Pennsylvania e a Melbourne in Australia.
I suoi dipinti raffigurano per lo più paesaggi, scene di genere e nature morte. Usa con altrettanta abilità colori a olio, pastelli e acquarelli. Il suo stile risente dell’influenza dell’impressionismo.
A lei è stata dedicata un mostra retrospettiva a Toronto nel 2000, raccogliendo dipinti prodotti in Italia, Francia, Olanda e ovviamente in Canada, oltre che esempi di pittura con la china.