Chi sono

Paola Naldi: nata a Bologna, infanzia in continuo movimento tra colline e monti, per inquietudini e peregrinazioni paterne. Adolescenza a Bergamo e infine periodo della maturità a Padova, dove risiede da tempo.Ha scoperto di recente la poesia, imparando che “Si è a casa, si è a casa sotto il cielo, si è a casa dovunque su questa terra se si porta tutto in se stessi…”

66 pensieri su “Chi sono

  1. Da più di un’ora mi sto godendo questo blog, che è davvero interessante.
    Grazie gentile Paola! Ma ci tornerò sopra per approfondire alcune cose che, per una questione di tempo, ho dovuto guardare un po’ frettolosamente.
    Ho apprezzato in modo particolare la sezione libri e quella dedicata all’arte al femminile. Bellissime!

    • Cara Silvana, il motivo per cui mi sono “buttata” nell’esperienza di un blog io, che sono assolutamente una frana in questioni tecnologiche, è che volevo valorizzare quello che le donne fanno di bello, non adeguatamente considerato in settori di dominanza maschile…L’arte mi affascina e mi sono messa a studiarla seguendo un filone preciso. Un abbraccio e ancora grazie. 🙂

    • Grazie mille per il commento. Riguardo il corso bisognerebbe che mi dica dove ti sarebbe comodo seguirlo. So che Adriana Lorenzi tiene dei bellissimi corsi sia a Bergamo che a Seriate (presso libreria Terzomondo). Qui a Padova ci sono i corsi di Giulio Mozzi, presso Lanterna Magica. Se uno vuole fare qualcosa di più impegnativo e strutturato, ci sono i corsi della Libera Università dell’Autobiografia Di Anghiari (Arezzo), collegati all’Universita La Bicocca di Milano. Fammi eventualmente sapere quali sono le tue esigenze, che mi attivo in proposito. Un abbraccio.:)

  2. Nella ricerca dell’ origine del mio cognome -Fetti – ho riscontrato il nome di Fetti Lugrina e l’ articolo o la ricerca su queta figura che ha lasciato una traccia sulle origini del mio cognome .
    Grazie
    Paolo fetti

  3. Hello there,
    I would like to use one of the wonderful pictures that you have of Violeta Parra. We are making a video of a musical camp in Chile that promotes South American roots music and Violeta Parra’s compositions are a key part of it. Would it be possible to get your permission? (Pict: The one where she’s playing the guitar in front of a microphone)
    Thank you very much!
    Fabiola

    • L’arte e la letteratura al “maschile” sono campi già esplorati: vorrei solo dare un mio piccolo tributo alle tante donne di valore di cui non si è mai (o quasi) sentito parlare.Mi sento solidale con le tante donne che, travolte dagli impegni quotidiani, non sempre riescono a realizzare i propri sogni, ma li tengono chiusi nel cuore:mi sento una di loro…Ben vengano comunque le visite e i contributi maschili, che accolgo ben volentieri! Grazie e buona giornata 🙂

  4. la tua bella pagina su Antonia Pozzi, mi ha suggerito di inserire nel mio sito web http://www.natalepace.it una antologia di poeti del ‘900 che ho iniziato proprio con la poetessa morta suicida. Grazie per l’idea e spero che non te ne dispiaccia. Un abbraccio.

  5. bellissimo!!prendere coscienza del nostro “io” autentico senza condizionamenti di genere,il nostro essere in contatto con la vita attraverso le parole,l’arte..brava sorella!!!!!!

  6. Gentile signora, non capisco assolutamente il tono offensivo del suo commento.Non vivo di rendita e considero il blog una semplice passione. Mi limito a cercare di far conoscere artiste di cui non parla nessuno o quasi, perchè l’arte al femminile è sempre stata trascurata. I miei punti di riferimento sono testi di carattere generale e ovviamente ricerche in Google.É piuttosto ovvio che questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7-3-2001. Le immagini inserite sono a volte tratte da internet e messe in visione per gusto personale e senza alcun fine secondario e tanto meno economico…. Le immagini poi hanno un ruolo secondario, in quanto punto soprattutto sulla storia personale delle varie artiste.Mi premurerò di visionare il suo sito e togliere le immagini per le quali vengo additata come “sfruttatrice”. Cordiali saluti

  7. Buongiorno!

    sono Margot, dipingo, scrivo e sono un’Urban Sketchers. Ho visitato con interesse il Suo sito e mi sono iscritta con piacere. Se avrà curiosità di vedere cosa faccio, La invito a venirmi a trovare a “Le Pastel Bleu” . Ogni commento sarà graditissimo!
    buon lavoro!

    Margot

  8. Gentile Paola, come fare per contattarla per una richiesta di informazione scientifica su un dipinto pubblicato qui sul blog? Grazie in anticipo!

  9. Rosalia Tobia,
    carissimi,
    il mio italiano troppo piccolo so I’ll write in english.
    Rosalia born(Therese Anna AMIDANI 13th march 1860 in redondesco) is + in cagnes sur Mer- where burried (more closer to Nizza)- 30 th december 1932 but only some weeks after leaving Paris.
    (probably chosen among the models recruited by Filippo Colarossi from Picinisco)
    The grave is on line (marked “unreadable”) but I have to ask allowance to describe it from the owner of the grave.
    I’ll probably go in november clean the grave and renew the inscriptions. (è vicino!)
    I’ll prob ably get-soon- the (legal) transcriptions for the the restaurant, I’ll keep you informed

    tutto il meglio

  10. Buongiorno Paola,
    ho scoperto il tuo blog diversi mesi fa facendo una ricerca sull’arte al femminile per un mio progetto e ora continuo a leggerti molto volentieri. Vorrei raccontarti del mio progetto, in qualche modo è legato al tuo come contenuto e credo ti piacerebbe. Posso avere un tuo contatto email?
    un saluto,
    Marta

  11. Vorrei che questo spazio fosse riservato alle donne che continuano a sognare e a costruire “barchette di carta”, fatte di ricordi, esperienze, aspirazioni…lasciati scivolare in giornate di cui ogni giorno si cerca il senso

    Ho letto per caso questa sua frase ed è così vera è perfetta
    Buon lavoro 👍🏻

  12. Gentilissima Signora, ho avuto il piacere di poter osservare con molto interesse questa Sua iniziativa culturale in rete che Ella cura con tanta evidente e manifesta passione e con risultati di assoluto pregio. Nella specie, anche per giustificare questo mio intervento, mi permetto di presentarmi indicandoLe che da oltre quarant’anni vado seguendo il progetto culturale di rendere una restituzione storiografica e critica della produzione artistica ‘al’ femminile. A tal fine, già da moltissimi anni ho creato un ‘Istituto di Studi per l’Arte al Femminile’, successivamente evoluto in ‘Istituto di Ricerca Storica sull’Arte al Femminile’.
    Ho curato numerosissime mostre di artiste nazionali ed internazionali ed ho prodotto una ampia bibliografia di ben oltre un migliaio di pagine a stampa, ritenendo che la creatività artistica ‘al’ femminile meriti una indagine più seria e definita di quanto non sia mai stato fatto. Da un po’ di tempo, purtroppo, e per varie contingenti ragioni, ho dovuto un po’ allentare gli impegni di ricerca che intenderei presto, però, riprendere con più lena.
    Nel contesto dei miei libri – non so se Lei ha già potuto avere opportunità di vederli – metto in evidenza personalità rimaste spesso assolutamente coperte dall’oblio del tempo, proponendole, quindi, come figure sostanzialmente inedite su cui lasciar poggiare l’attenzione di studio. Soprattutto per quanto attiene l’Italia meridionale, i miei studi hanno potuto disvelare numerose personalità di artiste assolutamente ‘sconosciute’. Ho molto apprezzato i risultati cui anche Lei è pervenuta e, in numerosi casi, le nostre risultanze di studio appaiono decisamente specchiate. Se le fa piacere, e se la cosa è di suo interesse, posso provvedere ad inviarle qualche mio volume di cui Lei non sia in possesso, volumi di cui può facilmente trovare indicazione sul web o alle mia pagine di FB e nei siti che a me fanno capo (siti, però, allo stato, nel periodo di chiusura COVID, purtroppo, precariamente sguarniti e manchevoli). In ogni caso, se Lei fosse interessata, potrei indicarLe anche io stesso una più nutrita mia bibliografia di merito.
    Mi faccia sapere, restando intesi che mi ritengo onorato di poter corrispondere con Lei in relazione a questo comune e condiviso interesse per l’arte ‘al’ femminile. Con viva cordialità, Rosario Pinto

    • Gentile signor Rosario, avrei veramente piacere di avere da Lei indicazioni bibliografiche e in particolare conoscere i libri da Lei pubblicati. Sono una dilettante, interessata alla creatività femminile nei suoi vari aspetti e il tema mi appassiona molto. Cordiali saluti, Paola Naldi

    • Gentile signor Pinto, avevo già risposto alla sua cortese lettera, ma probabilmente non è stata ricevuta. Sarei ben lieta di avere da Lei indicazioni bibliografiche, in quanto sono solo una dilettante appassionata di arte, musica, libri ecc. al femminile. Cordiali saluti, Paola

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