Arte al femminile (471)

Parlando di Gina Pane (n.470), abbiamo incontrato Anne Marchand, compagna dell’artista.

Anne Marchand nasce a New Orleans, in Louisiana (Stati Uniti).

Capisce la propria vocazione artistica ben presto, verso gli 11 anni. Decide di dedicarsi alla pittura, seguendo un percorso di studi idoneo.

Si laurea in arte presso la Auburn University in Alabama.

Consegue poi una specializzazione presso l’Università della Giorgia.

Apre uno studio artistico a Washington.

Inizialmente si interessa alle potenzialità espressive del corpo umano e studia la figura nei suoi movimenti e possibilità.

Segue poi le tendenze artistiche dei modernisti del XX° secolo, degli espressionisti e contemporaneamente s’interessa alle teorie di Jung (psichiatra, psicoanalista, filosofo, antropologo, accademico svizzero) sull’immaginario onirico e sugli stati psicologici.

Ha interesse per la natura e il paesaggio. Fonte d’ispirazione per questo sono le pratiche sacre dei nativi americani del sud-ovest, che ispirano opere che espone nelle mostre degli anni ’80.

Negli anni ’90 lavora con materiali diversi e sperimenta performance personali.

Nel 2001 realizza un grande murale, vincendo un concorso di arte pubblica a Washington.

Nel 2005 i suoi quadri dalle linee arcuate e dai colori vividi esprimono il desiderio di esplorare lo spazio profondo. Temi mistici sono stimolati dalla lettura delle poesie di Garcia Lorca, dallo studio di Kandinsky, precursore della pittura astratta e dalla lettura dei testi di Gialal al-Din Rumi, teologo e poeta mistico persiano.

Un viaggio in India porta nuovi colori per la sua tavolozza e l’inserimento di tessuti nel suo lavoro.

Dal 2010 sperimenta colori acrilici e pigmenti perlescenti, cercando di riprodurre la radiosità della luce. Nasce l’attenzione per lo spazio: nebulose, galassie, pianeti visti al telescopio ispirano immagini circolari, cercando connessione tra spazio e corpo.

La ricerca su materiali e colori continua e si perfeziona negli anni: usa vernice, carbone, filo, perline di vetro e altri elementi.

Molteplici le mostre cui partecipa.

Attualmente continua a promuovere gli artisti locali e cura sue piattaforme di social media.

Anne espone con Zenith Gallery a Washington, DC, Green Chalk Contemporary in California, Cross Contemporary Art a New York e ha esposto con prestigiose gallerie in Maryland, Florida, North Carolina, California, New Mexico, Arizona e Hawaii. Ha ricevuto numerosi premi e borse di studio per il suo lavoro, più recentemente una borsa di studio per artisti dalla DC Commission on the Arts and Humanities nel 2020.

Il suo lavoro è presente in numerose collezioni aziendali e private negli Stati Uniti. 

“Quando ho iniziato questo viaggio di scoperta, ho pensato che sarei sempre stata un pittore di figure. Nel corso degli anni, il mio immaginario è cambiato. Ho immaginato e trovato nuovi modi per comunicare e condividere la mia visione. Quella crescita continua è il lavoro della mia vita.”

L’astrazione è il suo modo di esplorare la vita nelle sue manifestazioni. L’insieme delle sue opere riflette un fascino per lo spazio interiore ed esterno. Il mezzo preferito è la pittura acrilica, che permette di ottenere lucidità, opacità e trasparenza secondo i casi.

Costruisce strati complessi di colori, materiali, parole e forme. Crea collage con cose che unite acquisiscono un nuovo significato.

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