Ho già espresso la mia passione per i gialli e l’interesse per i libri di Lisa Regan. Anche questo thriller non mi ha deluso.
La tecnica narrativa è sempre a due voci: quella del misterioso assassino e della detective, anche in questo caso Josie Quinn.
Si parte dalla voce di un bambino, che vive in una situazione di violenza domestica e si passa poi a una scena apparentemente tranquilla in un parco cittadino.
Una bimba di 7 anni, Lucy, sale su una giostra e quando questa si ferma è scomparsa…
La detective Josie si butta a capofitto nella ricerca, coinvolgendo volontari e persino l’FBI, ma la piccola sembra svanita nel nulla.
Il padre Colin Ross e la madre Amy sono persone apparentemente senza nemici, ben inseriti nel contesto sociale.
Un po’ alla volta si scoprono particolari inquietanti sulla mamma, Amy, della piccola: non è quello che dice di essere, ma non riesce a parlare del passato.
Muoiono due persone legate alla famiglia: la baby sitter e un’amica di Amy.
Improvvisamente il rapitore si fa sentire e pare sia un ricattatore, mentre in realtà sembra che il solo scopo sia quello di distruggere Amy e la sua famiglia.
Il progredire delle indagini si accompagna alla voce misteriosa, che parla di un bambino isolato dal mondo, con una madre vittima di continua violenza, sino all’improvvisa scomparsa della stessa.
Passato e presente si collegano in un thriller mozzafiato, dalle continue sorprese, colpi di scena e azioni piene di suspence.
Ancora una volta Lisa Regan si conferma narratrice abile, capace di creare le giuste atmosfere e particolarmente attenta agli aspetti psicologici e umani dei vari personaggi.
Lucy era appassionata di insetti e di farfalle: piccole crisalidi di carta saranno le uniche tracce che lascerà nei suoi spostamenti…
Tutto si collega a una storia del passato di Amy, a sua volta vittima da bambina di un rapimento…
La serie che ha Josie Quinn come protagonista merita di essere letta dagli appassionati del genere.
Ritmo narrativo veloce, intensità costante delle situazioni. Assolutamente avvincente!
Ragazze di mezza stagione 