Spirali pericolose…

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Così leggere da bucare le nuvole –Wintergirls è una storia toccante e poetica, in cui la voce narrante è quella di Lia, che in una specie di diario rivela il meccanismo di autodistruzione che la sta consumando. Lia e Cassie, amiche d’infanzia, hanno stipulato un patto per diventare magrissime, in un’assurda gara mortale per stabilire chi di loro sarà più magra. Anoressia e bulimia sono le conseguenze di questa specie di competizione. Lia viene ricoverata ed è in fase di riabilitazione quando le giunge notizia della morte di Cassie, sola in uno squallido motel. Questo sconvolge Lia che si accanisce lucidamente sul proprio corpo. Rinnega istinto ed emozioni (alcuni pensieri sono cancellati anche nel testo) e rifiuta qualsiasi aiuto, sino a quando si trova da sola nella stanza in cui è morta Cassie…

L’autrice tocca un tema delicato e importante con grande attenzione e delicatezza. Riesce a dare parola a sensazioni precise, legate alla situazione di chi preferisce distruggersi che cercare vie di salvezza in famiglie complicate, con adulti sfuggenti, prigionieri delle loro complicazioni relazionali. Un bel libro, amaro e intenso.

Laurie Halse Anderson nasce a Potsdam, nello stato di New York, nel 1961. Studia in Danimarca e si laurea nel 1984 alla facoltà di lingue e linguistica della Georgetown University. Inizia a pubblicare nel 1996 (Ndito Runs) e ha al suo attivo 25 libri, per adulti e ragazzi. Autrice pluripremiata è considerata tra i più influenti scrittori di Young Adults.