Indagine nel cuore segreto di Napoli

Questioni di sangue, come dice il titolo, riguarda il sangue in più accezioni: i legami familiari, i rapporti tra consanguinei e il sangue che si trova nel luogo di un delitto…

Siamo nella Napoli del quartiere Sanità, con le sue miserie e i suoi aspetti luminosi, con la solidarietà tra la gente e la camorra, i segreti e i pettegolezzi…Don Raffaele torna a Napoli come parroco del quartiere della Sanità presso la Basilica di Santa Maria. Da Napoli era stata strappato da bambino, alla morte della mamma, in quanto gli era rimasto solo il fratello Peppino ad accudirlo e le assistenti sociali volevano offrirgli altre opportunità.

Adottato da una buona famiglia, ha potuto studiare e alla fine ha scelto la via del seminario e seguito la vocazione religiosa. Il ritorno nella sua città e nel luogo della sua infanzia gli crea tensioni e risveglia ricordi. Lo sconvolge poi sapere che il fratello Peppino è diventato un temuto boss della zona.

Un po’ alla volta, anche grazie al supporto morale della simpatica e acuta perpetua Assuntina, si fa ben volere e cerca di rimediare a situazioni create dalla diffusione del malaffare.

Viene ucciso un poliziotto corrotto, dedito all’usura, che tormenta tante famiglie. Per il delitto viene accusato un povero ambulante pieno di debiti, ma don Raffaele si rende conto che qualcosa non quadra.

Molte le persone che avevano motivo di odiare la vittima. Don Raffaele inizia una propria indagine privata, che mette a nudo tante miserie e tanti rapporti ambigui e complessi…

Ci addentriamo nelle strade e nei vicoli della città, nei palazzi signorili e nei bassi, scoprendo leggende popolari e tradizioni di una città vivace e intrigante.

Personaggi ben delineati, con la necessaria introspezione psicologica.

Un bel giallo, ben strutturato e ben scritto, che si legge volentieri.

Anna Vera Viva nasce a Galatina e si trasferisce a Napoli negli anni ‘80. Compie studi scientifici e umanistici. Inizia la sua carriera scrivendo racconti per riviste letterarie, per poi passare al romanzo negli anni duemila. Ha collaborato sporadicamente con testate giornalistiche pubblicando articoli di cultura e antropologia. Nel 2017 ha scritto soggetto e sceneggiatura del cortometraggio La Consegna, candidato al David di Donatello. Oggi vive, lavora e scrive tra Napoli, Parigi e le montagne abruzzesi.